Inizialmente limitate al solo carattere in cui erano riportate le frasi, le modifiche all’impostazione grafica dei cartelli di interruzione delle trasmissioni si sono accentuate dopo il 2000, in un periodo che peraltro vedeva queste immagini in onda con una frequenza sempre minore.
Variazioni di carattere
La prima testimonianza reperita in rete, risalente al 1970, mostrano che il carattere utilizzato era l’Helvetica, con maiuscole e minuscole. Dalla seconda metà del decennio le frasi erano interamente in maiuscolo; l’avvento delle trasmissioni a colori nel 1977 svelò che le frasi erano ambientate su sfondo blu.
Dall’aprile 1980 venne adottato un carattere simile al Terminal.
A partire dal 1993, le frasi cominciavano a non essere rappresentate da un unico carattere: i più comuni erano il Courier New e l’Arial. In quest’ultimo caso, le lettere accentate non erano più accompagnate dall’apostrofo, bensì dai rispettivi caratteri.
Modifiche allo sfondo
La prima modifica importante dell’impostazione grafica dei cartelli avvenne nel 1997, relativamente a quello segnalante le interruzioni della linea video sui collegamenti. Lo sfondo blu venne mantenuto, ma vennero aggiunte delle immagini sfumate relative alla disciplina sportiva dell’evento interrotto. Nella parte bassa del teleschermo compariva il logo di Rai Sport, mentre il carattere della frase era lo stesso usato nelle grafiche degli eventi curati dalla testata giornalistica.
La grafica standard dei cartelli venne invece modificata nel 2000, con l’avvento del logo a farfalla: da quel momento, queste immagini erano ambientate su una superficie grigia con sfumature bianche con il testo, rappresentato in Arial, era di colore blu.
Nel 2014, il cartello che annuncia l’interruzione della linea in un collegamento curato da Rai Sport, si presentava con lo sfondo costituito dall’immagine azzurrata della tribuna di uno stadio. Al di sotto della scritta è collocato il logo della testata giornalistica.
Il ritorno delle grafiche unificate
Dal 12 settembre 2016, i cartelli vengono riporoposti in una veste grafica unificata, ricalcante quella utilizzata durante le comunicazioni istituzionali o di servizio. Al centro dello schermo vi sono alcuni quadrati delle tonalità del colore sociale del canale in cui il cartello è trasmesso, che costituisce anche lo sfondo. Sul riquadro più grande, di colore bianco vi è la frase, riportata in maiuscole e minuscole e dello stesso colore dello sfondo.