Un elenco delle frasi utilizzate nei cartelli di interruzione delle trasmissioni.
La trasmissione sarà ripresa il più presto possibile
Irradiato in situazioni generiche, fino ai primi anni novanta era di solito accompagnato dalle melodie utilizzate durante gli intervalli.
Riprendiamo le trasmissioni e ci scusiamo per l’interruzione
Seguiva il precedente, per annunciare che il problema tecnico si era risolto e che il programma era pronto a ripartire regolarmente. Se il cartello precedente era accompagnato dalla melodia dell’intervallo, questa proseguiva finché la trasmissione non era ripristinata.
Altre varianti
Interruzione video sul collegamento internazionale
In onda in caso di problemi tecnici durante i collegamenti con l’esterno, soprattutto trasmissioni sportive: se il problema riguardava solo la linea video, era possibile continuare ad ascoltare il commento del giornalista, altrimenti andava in onda la musica dell’Intervallo.
Altre varianti
Intervallo
Sostituiva le immagini destinate agli intervalli in circostanze particolari, ad esempio quando il buco da coprire era troppo breve, in caso di difficoltà tecniche nel cedere la linea alla sede nazionale o regionale sulla terza rete, oppure durante quei programmi trasmessi negli orari non destinati alle trasmissioni regolari. Talvolta ambientata su sfondo nero con caratteri bianchi o azzurri[3], nella seconda metà degli anni novanta questa frase venne sostituita da delle varianti più specifiche fino agli anni duemila, quando venne sostituita da dei filmati caratterizzati da un conto alla rovescia in sovrimpressione.
Altre varianti
Ci ricolleghiamo con Raitre nazionale
Segnalava che la sede regionale stava per cedere la linea a quella nazionale. Talvolta, il testo era di colore giallo.
Ende der Sendungen in Deutscher Sprache
Annunciava la conclusione dei programmi prodotti da Rai Sender Bozen (oggi Rai Südtirol), la struttura della sede Rai di Bolzano che si occupava della produzione di programmi in lingua tedesca. Andava in onda nella seconda metà degli anni settanta sulla Rete 2, che prima dell’avvento del terzo canale trasmetteva i programmi in lingua tedesca oscurando il segnale nazionale.
Le trasmissioni riprenderanno alle ore hh mm
Se annunciava l’orario di rimessa in onda dei programmi al termine delle trasmissioni, il cartello era muto. Quando invece segnalava variazioni in seguito ad eventi straordinari, era accompagnato dagli stessi brani musicali del monoscopio, andando in onda nella fascia di tempo che intercorreva fra l’orario regolare di rimessa in onda dei programmi e quello annunciato. Fino al 1982 veniva inoltre utilizzato per introdurre la pausa pomeridiana, senza essere preceduto dalla sigla di fine trasmissioni. In alcune rare occasioni – specialmente durante il periodo estivo, questo evento poteva verificarsi anche di notte.
Altre varianti
Domani non verrà trasmesso il monoscopio per motivi di manutenzione al trasmettitore
Veniva utilizzato negli anni sessanta negli orari destinati alla trasmissione del monoscopio, in occasione di interventi di manutenzione dei ripetitori e limitatamente alle aree in cui agiva l’impianto interessato[4].
Riferimenti e note
[1] La frase è stata desunta da un fotogramma del film documentario Alice è in paradiso, che riporta una sequenza di interruzione tecnica delle trasmissioni risalente all’epoca dei fatti narrati (1977). Lo stesso fotogramma, assieme a quello relativo al cartello indicante il problema tecnico in corso, è stato pubblicato su questa pagina.
[2] Fluminense – Italia 3-5 | La partita, Raisport.rai.it, min. 27:16
[3] Tg2 Edizione Straordinaria: Il rapimento di Moro, RaiPlay.it, min. 7:12
[4] 55. Il RAI DUE di Monte Venda va proprio “malaccio”, Blog dell’antennista Claudio Bergamaschi – Bologna, 3 aprile 2010, recuperato tramite Internet Archive.