Gli annunci grafici

Con il restyling grafico effettuato in occasione dell’introduzione del logo aziendale del 2010, agli annunci in studio cominciò ad affiancarsi una nuova tipologia, che prevedeva l’uso di elementi grafici sottolineati da una voce fuoricampo.

Una versione primordiale di questo tipo di annunci esisteva già almeno dagli anni sessanta, sotto forma di un triangolo rovesciato, simile al simbolo internazionale della riproduzione di un media. Questo elemento, le cui testimonianze più recenti reperite sulla rete risalgono al 1979, era trasmesso in sovrimpressione per annunciare la messa in onda di un programma sull’altra rete[1].

Rubriche

Fino al 2016, questi annunci riguardavano esclusivamente la programmazione in prima serata, mediante delle rubriche che di solito andavano in onda nel tardo pomeriggio.

“Questa sera sulle reti Rai”

La prima di queste rubriche era introdotta da una sigla ambientata su uno sfondo diviso in sezioni rettangolari blu scure con i contorni neri. Queste regioni si muovevano assieme a delle linee al centro dello schermo, recanti i colori sociali dei canali. A destra compariva il titolo della rubrica con il logo aziendale, che si posizionava al centro: il collocamento di quest’ultimo elemento comportava l’apparizione di altri riquadri che scomparivano verso destra, mentre all’estremità delle linee colorate (nel frattempo posizionatesi a sinistra) compariva un rettangolo bianco. L’immagine era quindi sovrastata da dei quadrati dello stesso stile dello sfondo: in alto a sinistra comparivano dei rettangoli con le scritte “OGGI” (blu scuro) e “PRIMA SERATA” (viola), mentre più in basso scorrevano delle righe dove erano riportati il titolo del programma (sottolineato con il colore del canale), il genere, l’orario e il canale. Per i programmi che aprivano e chiudevano la lista, veniva trasmesso in un riquadro qualche secondo di anteprima. La sigla di coda era identica a quella di testa, ma tutti gli elementi geometrici scomparivano verso destra, mentre al di sotto del logo della Rai compariva la scritta bianca “BUONA VISIONE”.

“Questa sera che programmi hai?”

Dal 20 luglio 2015 la rubrica era aperta e chiusa da delle grafiche basate sul movimento orizzontale di alcune linee verticali di varie tonalità: l’ultima, di colore bianco, riempiva lo schermo e compariva il titolo. Successivamente, partiva uno slideshow di immagini del tutto simili agli ultimi fotogrammi utilizzati nei promo, con lo schermo colorato in trasparenza con la tonalità del canale. I cartelli dei programmi in onda nelle emittenti principali erano visualizzati a pieno schermo, mentre per gli altri veniva riservata una riga (arrivando, solitamente, a un totale di tre) che si generava da sinistra verso destra. La sigla di coda era una riproduzione al contrario della sigla di testa, con il titolo sostituito dalla frase “Seguici sempre, seguici ovunque”. Questo spazio, accompagnato da una melodia realizzata da Matteo Locasciulli[2], andò in onda fino all’11 settembre 2016 senza subire modifiche, eccezion fatta per una semplificazione dell’accompagnamento in onda dal 10 ottobre 2015.

Rulli e cartelli

Nella primavera 2016 gli annunci grafici presero definitivamente il sopravvento su quelli in studio, sotto forma di rulli per la programmazione[3] e di cartelli per le comunicazioni istituzionali o di servizio.

Già dal 1° aprile 2016, le comunicazioni di natura tecnica o istituzionale avvenivano tramite cartelli: fino all’11 settembre 2016 erano delle semplici scritte, accompagnate da un elemento grafico a sinistra e da uno sfondo il cui colore evidenziava il tipo di annuncio (blu con onde intermittenti per gli annunci relativi all’audiodescrizione, rosso con degli omini stilizzati per informazioni riguardanti l’età del pubblico a cui il programma è destinato).

Dal 29 maggio 2016 i programmi erano annunciati su uno schermo diviso a spicchi colorati con diverse tonalità del colore sociale del canale, i quali ruotavano scoprendo alcune immagini (solitamente un ritratto dei conduttori) e informazioni utili. Alla fine, seguendo lo stesso meccanismo, veniva mostrato l’intero elenco dei programmi annunciati. Queste grafiche mantennero gli stessi orari di trasmissione degli annunci in studio.

Dal 12 settembre 2016 la grafica degli annunci era basata sull’alternarsi di vari riquadri colorati con le diverse tonalità del colore sociale del canale, con in aggiunta il bianco. Questo tipo di grafiche, confermato anche dopo il leggero restyling avvenuto il 10 aprile 2017, va in onda alle 8:00, intorno a mezzogiorno e alle 18:50.

Contemporaneamente, gli annunci istituzionali o di servizio avvenivano su delle grafiche basate sul movimento di quadrati bianchi, grigi, verdi e magenta scuro: se l’annuncio non riguardava le restrizioni legate all’età del pubblico (in quel caso, si usano il rosso o il giallo) o comunicazioni istituzionali istituzionali (bianco, con il magenta sullo sfondo), il riquadro in cui erano riportate le informazioni era di quest’ultimo colore.


Note e riferimenti

[1] 257. Quando una volta di notte, la Rai spegneva i trasmettitori televisivi. , Blog dell’antennista Claudio Bergamaschi – Bologna
[2] Matteo Locasciulli su YouTube.
[3] RAI DICE MESTAMENTE ADDIO ALLE “SIGNORINE BUONASERA” TRA ERRORI E ANNUNCI SALTATI, davidemaggio.it, 30 maggio 2016.


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