I disegni astratti

Nel maggio del 1993, i bumper su pellicola basate su temi concreti vennero definitivamente sostituiti da delle grafiche realizzate con tecnologia digitale.

Sigle ordinarie

Le fasce pubblicitarie ordinarie erano annunciate da bumper composti da pennellate di colori, il cui movimento componeva un disegno astratto.

disegni astratti onde

Nella parte superiore del teleschermo si incrociavano diverse onde azzurre, mentre in quella inferiore comparivano dal basso molte linee oblique gialle con qualche striatura nera.

disegni astratti spirali

Su sfondo nero, diverse spirali colorate si intrecciavano tra di loro.

disegni astratti e rettangoli

Su di uno sfondo nero a righe grigie, comparivano alcuni rettangoli di colore verde e viola che si intrecciavano. Si tracciavano due ghirigori gialli, tre linee incrociate bianche che attraversavano lo schermo e un archetto rosso nella parte inferiore destra del teleschermo.

disegni astratti ampolla

Su una superficie beige si formavano delle macchie di vari colori, alcune delle quali generavano la forma di un’ampolla. Si tracciavano quindi alcune linee nere che risaltavano i contorni delle macchie formatesi in precedenza.

disegni astratti mirò

Su sfondo beige si tracciavano alcune linee curve nere e delle macchie di colore che andavano a formare un disegno ispirato allo stile di Joan Mirò.

disegni astratti onde colorate

Su di uno sfondo nero con qualche macchia colorata, compariva dall’alto e dal basso una serie di onde ornate da vari ghirigori, che si fermavano al centro del teleschermo.

disegni stradali riquadri

Diversi quadrati di vari colori e sfumature che andavano ad occupare uno sfondo nero.

disegni astratti tricolori

Una serie di macchie di colore verde, rosso e blu. Dai bordi di alcune di esse comparivano delle linee bianche sfumate.

macchie disegni astratti

Dall’angolo superiore sinistro del teleschermo comparivano diversi puntini grigi, che si trasformavano in macchie di colore blu, giallo e rosso.

La sigla di coda di queste animazioni era una versione velocizzata della relativa sigla di testa, di cui proponeva una versione ridotta del tema musicale.

Sigle speciali

Durante questo periodo, si incominciò a trasmettere con maggior frequenza alcuni bumper speciali, specialmente in occasione di alcuni eventi importanti di cui recavano il simbolo ufficiale. Se trasmesse su Raitre, queste sigle potevano andare in onda negli spazi fino a pochi anni prima destinati alla sigla con il pavone, rimasti senza grafica dopo la relativa soppressione. La sigla di coda di queste grafiche era identica a quella di testa.

esordio farfalla rai due

Sulle prime sette note dell’inno nazionale statunitense suonate col banjo, veniva mostrata la ripresa aerea di un prato falciato in maniera tale da raffigurare la bandiera degli Stati Uniti. Da sotto il campo destinato alle cinquantadue stelle comparivano altrettanti palloni mentre, nell’angolo in basso a destra, usciva dallo schermo un uomo con il trattore che falcia l’erba. Questo bumper veniva utilizzato nelle pause delle gare e delle rubriche dedicate ai Mondiali di calcio del 1994 e derivava da uno spot istituzionale che, nei mesi precedenti, annunciava la messa in onda della manifestazione.

Durante le interruzioni pubblicitarie degli incontri o dei programmi dedicati ai Mondiali di calcio del 1998, andava in onda un bumper raffigurante una bandiera che, sventolando sul teleschermo, mostrava il logo della competizione. Ad un tratto questa scompariva muovendosi verso destra svelando nove riquadri raffiguranti delle immagini dinamiche di calciatori in azione; quasi immediatamente l’immagine si sgranava fino a lasciare un unico pixel azzurro al centro dello schermo. Questo bumper condivideva il tema musicale con la sigla ordinaria basata sull’incrocio delle spirali.

giro d'italia disegni astratti

Su sfondo nero comparivano dei riquadri in cui si muovevano delle ruote di bicicletta. Quest’animazione, basata su delle tonalità cromatiche della scala RGB e accompagnata dallo stesso tema musicale della sigla ordinaria con le spirali, andava in onda a partire dal 1999 in occasione delle interruzioni pubblicitarie del Giro d’Italia, ed è stata confermata almeno fino al 2002.

Nelle fasce pubblicitarie in onda durante le gare o le rubriche dedicate ai campionati Europei di calcio del 2000, veniva utilizzato un bumper in cui, su sfondo nero, scorrevano diversi riquadri con il disegno di un calciatore che faceva la rovesciata. Uno di essi si avvicinava al teleschermo che, dopo essere diventato bianco o blu a seconda delle versioni, mostrava il logo dell’evento. Questa sigla era accompagnata da un frammento di alcuni secondi del brano Natural Blues di Moby, tema musicale ufficiale della manifestazione.


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