A partire dal 2013 superspot, minispot e sponsor vennero annunciati mediante delle grafiche diversificate a seconda della circostanza e del canale in cui erano trasmessi.
Sigle ordinarie
Fino al 31 maggio 2014 questa regola non venne applicata per le sigle ordinarie: si continuò quindi ad utilizzare ancora quelle introdotte nel 2010 fino al 1° giugno 2014, quando vennero sostituite da delle grafiche diverse a seconda del canale, caratterizzate dall’uso di una sigla di testa e una di coda.
Su Rai 1, lo sfondo mostrava un pennello che completava la colorazione in azzurro di uno spazio originariamente bianco.
Su Rai 2 veniva mostrato uno sfondo di ciliegie.
Su Rai 3 veniva utilizzato uno sfondo di foglie verdi, con le venature in evidenza.
In sigla di testa e di coda, superspot e minispot mostravano il tracciarsi del logo di rete o una scritta bianca “PUBBLICITÀ”. Negli sponsor si vedeva solamente lo sfondo ed era omessa la melodia di accompagnamento, costituita da un motivo di sette note valido per tutti e tre i canali.
Dal 1° novembre 2015 venne utilizzata un’unica animazione, basata sul movimento di alcune righe del colore sociale del canale, sfumate verso il chiaro. La sigla di testa era caratterizzata dalla presenza della parola “Pubblicità” (nelle ore pomeridiane annunciate da una voce femminile), riportata al centro del teleschermo tramite caratteri leggermente inclinati, ed era accompagnata da tre note di pianoforte. Per gli sponsor veniva utilizzata una versione velocizzata dell’animazione per i superspot e i minispot, senza la parola “Pubblicità” e accompagnata da delle note suonate in scala.
Sigle speciali
Dal 2013 al 2015, le interruzioni dei programmi a tema calcistico (in particolare 90° Minuto) si aprivano con dei minispot racchiusi da una grafica che richiamava il prato di un campo da calcio. Essa si apriva con la breve animazione di un pallone che rimbalza e che va contro lo schermo (dal 2015 accompagnata dalla scritta maiuscola “PUBBLICITÀ”), mostrando le immagini dello spot; in chiusura veniva mostrata una regione diversa del campo di calcio, delimitata da due linee in cui compariva la scritta bianca e minuscola “we ♡ football”. Queste animazioni erano accompagnate dai rumori tipici di uno stadio, più accentuati in chiusura.
Dall’8 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 venne utilizzata la stessa grafica utilizzata nelle fasce pubblicitarie ordinarie: sia in testa sia in coda, veniva mostrata l’immagine della giostra di cartone ruotante, con la scritta maiuscola bianca “PUBBLICITÀ” in apertura.
Nel giugno 2015, le grafiche istituzionali vennero affiancate da due sigle che, senza seguire uno schema orario preciso, accompagnavano alcuni spot in onda durante la giornata. La prima mostrava il mappamondo su di uno sfondo giallo, che andando verso destra sfumava sull’azzurro. Il globo, parzialmente nascosto da una nuvola, presentava sui continenti alcuni particolari che mettevano in evidenza la conformazione geografica delle varie zone (giallo per indicare il deserto del Sahara, rilievi sulle Alpi o sul Caucaso…) e presentava davanti una scritta incolonnata “I love my WORLD”. L’animazione, uguale sia in testa sia in coda, era accompagnata da alcune note di chitarra acustica e mostrava tutte le figure avanzare leggermente contro il teleschermo. Durante lo spot lo sfondo delle grafiche di apertura e di chiusura mostrava una parte del mappamondo.
La seconda, ambientata su uno sfondo azzurro a cellette rettangolari, il tracciarsi del riquadro in cui era ambientato lo spot. Quest’animazione, presente solamente in apertura e confermata anche per il 2016, era accompagnata dal rumore del laser che taglia una lastra metallica.
Dall’8 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 venne utilizzata la stessa grafica ordinaria, ma la scala dei colori era sostituita da quella del grigio con dei fiocchi di neve riflessi.