Regole specifiche e grafiche derivate

In occasione del restyling avvenuto il 12 settembre 2016 sulle tre reti generaliste e su Rai 4, vengono introdotte delle animazioni che, oltre a derivare graficamente da quelle utilizzate per le interruzioni pubblicitarie, presentano delle versioni che permettono di distinguere più chiaramente la tipologia di filmato trasmesso.

Sigle generiche

Le grafiche di Rai 1 mostrano il movimento di dei riquadri bianchi e blu scuro su sfondo blu: all’espandersi di uno posizionatosi al centro parte lo spot. Per i superspot esisono due versioni, che si differenziano in base al numero dei quadrati, maggiore nelle ore pomeridiane. La sigla di coda era simile a quella di testa, con meno riquadri sullo sfondo.

Su Rai 2 si intersecano diverse figure geometriche di tre tonalità diverse di rosso e bianco. Nella prima grafica per i superspot in onda nelle fasce pomeridiane è generato un riquadro bianco rovesciato con la scritta “Pubblicità”, di colore rosso scuro. L’altra versione utilizzata per i superspot apre anche gli altri tipi di filmati. In tutti e tre i filmati viene utilizzata la stessa sigla di coda, simile a quella di testa.

Su Rai 3, dei quadrati rovesciati con tre diverse tonalità di verde e di bianco si muovono sullo sfondo: nella prima versione della grafica per i superspot l’animazione è ambientata a sfondo verde e mostra il semplice movimento delle forme geometriche, la seconda è a sfondo bianco e vede il raggrupparsi di alcuni quadrati verdi, la cui intersezione ne genera uno con la parola “Pubblicità” dentro. La sigla di coda mostra tre file da tre di dei quadrati rovesciati bianchi che si estendono su sfondo verde, ed è utilizzata per aprire e chiudere sponsor e minispot: in questi ultimi due casi, lo sfondo in cui sono visualizzati i filmati è un ingrandimento dell’ultimo fotogramma della seconda versione della sigla di testa per i superspot.

In tutti i casi, la melodia di accompagnamento è derivata da quella utilizzata delle sigle per le interruzioni ordinarie. Inoltre, nelle versioni pomeridiane delle grafiche utilizzate per i superspot, una voce femminile fuoricampo annuncia la parola “Pubblicità”. Inoltre, dal settembre 2018 i minispot non sono più accompagnati da sigla di testa e di coda, bensì dalla sola cornice. Inoltre, la sigla di testa è usata solamente nel filmato che precede la fascia pubblicitaria, e viceversa.

Sigle speciali

Dall’8 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017, su tutte le reti Rai vennero mandate in onda delle versioni natalizie costituite da un semplice sfondo blu scuro e numerosi quadratini che si muovevano verso il basso. Questa grafica, accompagnata da un riarrangiamento in chiave natalizia del tema principale delle sigle ordinarie, era utilizzata in tutti i casi con la parola “Pubblicità” al centro del teleschermo nel caso di superspot in onda il pomeriggio. Questa sigla è stata confermata fino alle vacanze natalizie 2019-2020, seppure con un aggiornamento minore riguardante i quadratini, che da quel momento recavano i colori sociali di tutti i canali Rai.

Durante il Giro d’Italia 2017 venne trasmessa una sigla che inizialmente vedeva un cerchio marrone chiaro girare su sfondo rosa, seguito dall’intersezione di forme geometriche di colore rosa, marrone chiaro e nero; la sigla di testa era una versione velocizzata di quella di coda. Questa grafica era valida per tutte e tre le tipologie di filmati, ma nelle fasce pomeridiane compariva, alla fine della sigla, la scritta bianca “Pubblicità” al centro. Queste grafiche sono state confermate anche per le successive due edizioni, ma i colori dominanti sono il giallo e l’arancione mentre la melodia di accompagamento viene sostituita da una nuova.

Dal 9 al 25 febbraio 2018, i superspot, gli sponsor e i minispot trasmessi durante le Olimpiadi invernali erano annunciati da un’animazione accompagnata dal soffio del vento e degli sci che strusciano sulla neve: lo sfondo era bianco e venivano mostrate delle righe dei colori delle Olimpiadi attraversare lo schermo prima orizzontalmente e poi verticalmente. Nei superspot si formava una riga al centro degli stessi colori, ma con la parte nera più grande per far spazio alla parola “Pubblicità”.


Grafiche diversificate

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