Per la stagione 1987-1988, il lotto dei bumper pubblicitari venne notevolmente ridimensionato con l’introduzione di un numero limitato di nuove grafiche; alcune sigle già esistenti vennero confermate in versione modificata, altre rimasero invariate come il ventaglio o il pavone..
Le nuove sigle con il pennello
Nell’estate del 1987 la sigla con il pennello assunse in maniera definitiva una cadenza stagionale, grazie all’introduzione della versione estiva ed autunnale. Il paesaggio della prima presentava gli alberi dal fogliame scuro, i prati secchi e gli uccelli come elemento dinamico, nella seconda i colori dominanti erano l’arancione e il marrone con le foglie secche come elemento dinamico.
Sempre in quel periodo, la sigla di testa vide l’introduzione di una variante, trasmessa in occasione del cambio di stagione: il paesaggio, già disegnato con l’aspetto della stagione precedente, viene ricolorato dal pennello con le caratteristiche della stagione effettivamente in corso.
Le grafiche computerizzate
La vera novità introdotta in quel periodo fu, tuttavia, il primo blocco di grafiche basate su disegni interamente realizzati con tecnologia digitale.
Un sipario che, sulle note della sigla di Carosello, in sigla di testa si apriva all’avanzare del teleschermo e viceversa. Il sipario recava il colore sociale dell’emittente in cui era trasmesso.
L’animazione tridimensionale di una palla che, al suono di due accordi suonati con il sintetizzatore, si apriva trasformandosi in un fiore. Questo bumper presentava due varianti: nella prima una palla bianca a righe rosse e blu compiva due balzi prima di diventare una rosa, la seconda era ambientata su un campo da tennis e vedeva la palla trasformarsi in una coppia di gigli dopo aver compiuto un solo balzo. In entrambe le versioni, la sigla di coda era una riproduzione al contrario di quella di testa e presentava una variante del tema musicale, realizzato da William Marino[1].
Note e riferimenti
[1] Film – Colonne Sonore – Opere Artistiche, williammarino.eu