Le forme geometriche

I bumper pubblicitari in uso dal 12 settembre 2016[1] presentano una serie di caratteristiche comuni: la base è costituita dall’animazione di diverse forme geometriche, colorate con una scala di tonalità che parte dal colore sociale del canale. Salvo eccezioni, ciascuna di queste animazioni presenta tre versioni, che si differenziano per il modo in cui le forme geometriche sono disposte e del colore di sfondo dell’ultima scena, in cui compare da lontano o prende forma dai quadrati il logo del canale. Il tema musicale è inoltre identico su tutti i canali, salvo l’aggiunta di un paio di note in alcune versioni.

Su Rai 1 dominava il colore blu, sfumato in delle tonalità che vanno dal bianco, al celeste, al blu normale, sino al blu scuro. Le forme che si avvicendavano durante la sigla erano dei quadrati e dei rettangoli mentre l’accompagnamento musicale era suonato con un pianoforte.

Le tonalità dominanti sulla sigla di Rai 2 derivavano dal rosso, sfumato in bianco, chiaro, normale e scuro. Le forme che si avvicendavano sono dei rombi e dei rettangoli, mentre il tema musicale era arrangiato con strumentazione elettronica.

L’animazione per Rai 3 era basata sulla rotazione di alcuni quadrati sul teleschermo e i colori derivano dal verde, con la stessa scala di sfumature degli altri due canali. Il tema musicale era suonato sia con strumentazione elettronica sia con pianoforte.

Ciascuno di questi bumper presenta anche una versione pomeridiana, che presenta una voce femminile annunciante fuoricampo la parola “Pubblicità”. In coda vengono trasmesse delle versioni velocizzate della sigla di testa, con l’accompagnamento proposto in versione ridotta e senza la scritta “Pubblicità” al termine dell’animazione. In occasione di alcuni eventi, questi bumper vengono completamente o solamente in sigla di testa sostituiti da animazioni speciali, portando quindi avanti le regole introdotte nel 2013.

Con il restyling grafico avvenuto nelle reti tematiche avvenuto il 10 aprile 2017, i bumper trasmessi nelle tre reti generaliste vengono sostituiti da delle versioni tridimensionali[2]: su Rai 1 i quadrati e i rettangoli si trasformavano in dei cubi o dei parallelepipedi che si univano e si scomponevano, su Rai 2 i rombi potevano assumere la forma di vari solidi o di figure concrete (fra cui le gocce che cadono in acqua), su Rai 3 i quadrati si muovevano a formare delle figure concentriche o degli effetti visivi come quello del caleidoscopio.

Nel corso degli anni successivi, questi bumper sono state proposte in delle versioni aggiornate, che salvo alcune eccezioni, mantenevano un’animazione di base che andava sempre più semplificandosi. La caratteristica più importante di queste sigle era, in ogni caso, l’eliminazione del logo di rete e della parola “Pubblicità”, quest’ultima spostata nell’angolo inferiore sinistro a mò di sovrimpressione.

Il 5 febbraio 2019, queste sigle ricevettero un primo aggiornamento: la principale novità era visibile su Rai 2, dove venne proposta un’animazione più simile a quella già in uso nelle altre due reti.

Un secondo aggiornamento, effettuato il 23 giugno 2021, vide una minore presenza di cubi che, tuttavia, presentano uno stile diverso. Alle forme lisce e monocolore se ne affiancano alcune trasparenti con, all’interno, altre di dimensioni più piccole o con puntini in superficie.


Riferimenti e note

[1] Fabio Traversa, Rai: nuovi loghi, colori, bumper e promo per Rai1-Rai2-Rai3-Rai4 da lunedì 12 settembre (foto-video): “immagine più immediata”, realityshow.blogosfere.it, 11 settembre 2016.
[2] Matteo Bayre, Rai : nuovi loghi e animazioni per i canali tematici, tvdigitaldivide.it, 10 aprile 2017.


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