Le sigle speciali

A partire dal 2013, i bumper ordinari cominciarono ad essere affiancati da un cospicuo numero di animazioni da trasmettere in occasione di determinati eventi dell’anno.

Salvo diverse indicazioni, tutte queste sigle sono valide sia per l’apertura sia per la chiusura delle fasce pubblicitarie e vengono utilizzate su tutti i canali Rai.

Festa della donna

sigle speciali 8 marzo 2013

La prima sigla di questa serie era basata su dei quadri legati al tema: inizialmente era ripreso un particolare dell’opera, che poi indietreggiava sino ad occupare parte dello schermo rivelando uno sfondo beige con, a sinistra, il marchio della Rai (su cui era presente il riflesso di un particolare del quadro mostrato nel riquadro), la scritta “8 MARZO” in maiuscolo e un rettagolo più scuro dello sfondo in cui vi era scritto in bianco il titolo e l’autore del quadro. Al di sotto del quadro vi era inoltre una scritta bianca in maiuscolo “Pubblicità”.

Nel 2014 vennero utilizzate come tema alcune immagini di donne italiane che hanno giocato un ruolo determinante nella storia dell’azienda (Raffaella Carrà, Franca Valeri, le gemelle Kessler, Mina…). La relativa animazione vedeva inizialmente un dettaglio della foto; successivamente questa indietreggiava mostrando l’immagine intera. Alla sinistra del teleschermo andava a formarsi un rettangolo trasparente dove appariva la scritta “8 MARZO FESTA DELLA DONNA” (con il numero 8 formato da un nastro di colora rosa) con in basso il marchio della Rai, mentre sotto all’immagine compare un breve testo che contestualizza l’immagine e la scritta “PUBBLICITA'”.

In queste prime due versioni, la sigla di coda era una riproduzione al contrario di quella di testa, mentre l’accompagnamento (diverso sia in testa, sia in coda) musicale era costituito da alcune note di pianoforte.

Nel 2016 vennero utilizzate delle grafiche a sfondo nero, basate sull’animazione di un fiore che si apriva lentamente. A lato del fiore (che, a seconda delle versioni, poteva essere di un tipo specifico e trovarsi sul lato destro o sinistro del teleschermo) erano presenti le scritte “8 MARZO” “FESTA DELLA DONNA” e il logo della Rai: questi elementi, disposti in colonna e di colore bianco, comparivano in dissolvenza qualche istante dopo l’inizio della sigla. L’accompagnamento musicale era costituito da un giro di note di pianoforte, ripetuto due volte. Quest’animazione è stata confermata anche nel 2017 e nel 2018.

Sigle natalizie

A partire dal periodo invernale compreso fra il 2014 e il 2015 vengono mandate in onda con costanza le sigle a carattere natalizio: se non diversamente riportato, queste grafiche vanno in onda dall’8 dicembre al 6 gennaio dell’anno successivo.

La prima di queste animazioni, realizzata con la tecnica dello stop-motion da Michelangelo Fornaro presso il CPTV Rai di Torino[1], era basata sul movimento di una giostra con al centro un abete spoglio. La prima versione, trasmessa fino al giorno di Natale, presentava all’interno della giostra degli elementi richiamanti il periodo invernale e lo sfondo scuro, la seconda delle forme legate al periodo dell’Epifania e lo sfondo che si schiariva leggermente. L’unica differenza fra sigla di testa e di coda era la presenza della parola “PUBBLICITA'”, che sul finire della sigla di apertura compariva al passaggio di un fiocco di neve.

Per l’inverno 2015-2016 venne invece trasmessa l’animazione di un cubo del colore del canale, su sfondo chiaro. Da esso uscivano degli addobbi natalizi che volteggiano lungo lo schermo e la scritta “Pubblicità” ornata da rami di abete. La sigla di coda era una riproduzione al contrario del quella di testa, con il cubo in cui sono rientrati gli elementi che si trasforma nel logo del canale.

Le sigle utilizzate per la stagione 2016-2017 vedevano il comporsi di diverse forme (albero, fiocco di neve, regali di Natale) basate su quadrati e rettangoli, finché non si formava il logo aziendale con al di sotto la parola “Pubblicità” in testa e “Buone feste” in coda. Le versioni (in tutto tre, inclusa quella pomeridiana, caratterizzata dalla voce fuoricampo che annuncia “Pubblicità”) si differenziavano per la disposizione dei colori, che in ogni caso erano gli stessi dei canali in cui le sigle erano trasmesse (i tre tradizionali e Rai 4), con le relative sfumature. Il tema musicale era lo stesso dei bumper ordinari, ma arrangiato con lo xilofono. Queste sigle sono state confermate anche per le festività natalizie 2017-2018, in versione tridimensionale e con alcune leggere modifiche grafiche (sfondo viola, neve cadente costituita da quadrati…).

sigle pubblicitarie 2000

Per le festività natalizie 2018-2019[2] e 2019-2020 veniva utilizzata una sigla che, partendo dal fotogramma di uno dei bumper natalizi utilizzati nel 2015-2016, si vedeva una scena di famiglia e successivamente la porzione di città in cui era ubicata la casa. Quest’ultimo elemento poggiava su un quadrato posizionato al centro di una superficie blu che, girandosi, rivelava il logo della Rai. La differenza fra la sigla di testa e di coda era l’apparizione, nella prima, della frase “Buone Feste” al di sotto del logo. Questa grafica presentava due versioni, che si differenziavano per il tipo di scena famigliare.

A partire dalla stagione 2020-2021 viene utilizzata un’animazione ambientata su sfondo blu scuro, dove tre cubi di tonalità differenti compiono un giro su sé stesse, mostrando il disegno stilizzato di una scena natalizia con delle mani come unico elemento dinamico. Esistono tre versioni di questa sigla, irradiate in dei periodi distinti: dall’8 dicembre le decorazioni dell’albero di Natale e l’apertura dei regali, dal 13 dicembre la posa delle luci sull’albero e delle ghirlande sulla porta e il 23 dicembre la fine della cena con le mani che servono panettone e biscotti. Quest’immagine si divide in due mostrando lo sfondo della prima scena con il logo Rai al centro, e appena sotto la scritta “Pubblicità” in sigla di testa e “Buone feste” in sigla di coda. Nella prima stagione di trasmissione questa sigla utilizzava il tema musicale di quella precedente, adottandone in seguito uno originale.

Eventi programmati

Il 21 gennaio 2015, a 100 giorni dall’inizio dell’Expo 2015, le fasce pubbliciarie si aprivano con un bumper recante la scritta “-100”, rappresentata con gli stessi caratteri del logo dell’evento e ambientata su sfondo bianco. Mediante un’animazione basata sui segmenti colorati di cui era composta l’iscrizione, la scritta si trasformava nel marchio della manifestazione; sopra compariva il logo della Rai e sotto gli indirizzi web (sito Internet, social network…). Questa grafica venne stata utilizzata anche nei giorni immediatamente antecedenti all’apertura dell’evento, con il numero dei giorni mancanti al posto dell’iscrizione “-100”.

Il medesimo concetto, già affrontato nella seconda metà degli anni duemila, venne ripreso in maniera più ciclica dal 12 settembre 2016, con l’uso di grafiche che annunciavano l’imminente trasmissione di un determinato evento programmato (prima tv di una fiction, programmi televisivi in prima serata…). Queste sigle erano caratterizzate da elementi richiamanti il programma da trasmettere, come il logo o il tema musicale.

All’inizio del 2016 furono mandate in onda alcune sigle per promuovere l’esclusiva Rai sulla trasmissione delle Olimpiadi di Rio. Al centro dello schermo, era presente un riquadro in cui era raffigurata una delle discipline proposte durante l’evento; questo elemento indietreggiava mostrando uno sfondo la cui tonalità variava a seconda della disciplina, lo slogan “LO SPORT È DI TUTTI” in basso e, successivamente, il marchio della Rai con il logo dell’evento e in alto la scritta “TELEVISIONE UFFICIALE”. Trasmessi a partire da gennaio come intermezzi delle fasce pubblicitarie, a partire da marzo questi bumper sostituivano le sigle di chiusura. Dal 30 aprile, lo sfondo colorato venne sostituito da uno bianco che venne confermato fino al 6 agosto, ultimo giorno di trasmissione di queste grafiche.

sigle speciali 2016

A partire dal 2 giugno 2016, vengono mandati in onda a cadenza quinquennale dei bumper che celebrano l’anniversario dell’istituzione della Repubblica Italiana. Queste sigle, trasmesse in chiusura delle fasce pubblicitarie di tutti i canali, recano delle immagini legate alla ricorrenza come le frecce tricolori (presenti sia nel 2016 e nel 2021) o dei loghi particolari, accompagnate dall’Inno d’Italia proposto in versione vocalizzata nel 2016 e strumentale nel 2021.

Altri eventi

Sono state trasmesse alcune sigle anche per eventi come il compleanno o la morte di una personalità influente a livello culturale e/o nella storia dell’azienda.

sigle speciali dario fo

Il 24 marzo 2016, i 90 anni di Dario Fo vennero celebrati con una sigla accompagnata dall’incipit del brano Ho visto un re, composto dallo stesso Dario Fo, e caratterizzata da delle immagini dell’attore in età giovanile e in età avanzata. Si componeva un’immagine formata da caratteri e forme geometriche, con in evidenza la frase “Buon compleanno Dario!”, il numero “90” e il logo della Rai.

A partire dal 2018, vengono trasmesse delle brevi sigle che commemorano l’avvenuto decesso di una personalità importante nella storia dell’azienda. La prima di queste grafiche, utilizzata in occasione della scomparsa di Fabrizio Frizzi, vedeva l’immagine colorarsi di azzurro con la frase “Ciao Fabrizio” con al di sotto il logo aziendale, il tutto accompagnato da delle note di pianoforte e dalla voce del presentatore[3]. A partire dal 2021, queste sigle mantengono l’impostazione grafica con l’immagine della persona sulla sinistra e il necrologio sulla destra, mentre il sonoro può rimanere invariato (Carla Fracci[4] o Raffaella Carrà) oppure riportare una frase famosa della persona scomparsa (Giampiero Galeazzi).


Riferimenti e note

[1] Stop motion – Campagna pubblicitaria Rai – Natale 2014, michelangelofornaro.com.
[2] Marco Salaris, La TV si veste per Natale: i bumpers e i loghi delle reti generaliste in occasione delle festività 2018 (video), tvblog.it, 12 dicembre 2018.
[3] Marco Salaris, Fabrizio Frizzi, il ricordo in tv e il commovente bumper Rai, tvblog.it, 26 marzo 2018.
[4] La scomparsa di Carla Fracci, Ufficio Stampa Rai, 27 maggio 2021.


Le sigle pubblicitarie, categoria di cui fanno parte queste animazioni.

Nuovi temi e forme geometriche, i lotti di sigle a cui si affiancano queste animazioni.