Sei mesi dopo l’introduzione dei loghi in sovrimpressione basati sul marchio della Rai quadrato, il 22 novembre 2010 avvenne la sostituzione dei vecchi bumper con il logo a farfalla con nuove animazioni, realizzate dalla stessa azienda occupatasi del logo aziendale, la FrameByFrame[1]. La particolarità di questi bumper era la riproposizione, a distanza di quasi vent’anni e in forma blanda, di temi concreti.
Su Rai 1, un cubo bianco trasparente con all’interno la scritta blu “Pubblicità” girava verticalmente sul proprio asse. Nella sigla di coda, degli elementi simili si univano formando il logo del canale. Queste animazioni erano ambientate su di un cielo leggermente nuvoloso.
Il bumper di Rai 2 era ambientato su uno sfondo arancione con alcuni sprazzi di luce. Nella sigla di testa veniva mostrata al centro dello schermo la facciata bianca di un cubo, con la centro la parola “Pubblicità” di colore rosso. Nella sigla di coda, un grande “2” tridimensionale volteggiava sul teleschermo, al centro del quale compariva il logo di rete.
Nel bumper utilizzato per Rai 3, si vedeva il teleschermo diviso in più quadrati: salvo quello centrale, di colore bianco contenente la parola “Pubblicità” in caratteri verdi, queste sezioni contenevano le immagini di alcuni numeri “3” rappresentati con vari caratteri o ripresi da alcuni oggetti (come le carte). Dopo pochi secondi, questi scomparivano per lasciare il posto a una superficie verde, suddivisa in più sezioni da delle linee scure. Quest’animazione era valida sia in testa sia in coda, anche se in quest’ultimo caso le immagini dei riquadri erano diverse e, al centro, era presente il marchio del canale.
Queste sigle presentavano lo stesso tema musicale, suonato con il pianoforte da Norah Jones su Rai 1, con una chitarra elettrica su Rai 2 e con una acustica su Rai 3, in questi due ultimi casi da Massimo Varini con Daniele Cipriani alle percussioni.[2]
A partire dal marzo 2013, incominciò la trasmissione di sigle speciali, legate principalmente ad eventi particolari: un’anticipazione in tal senso ci fu, tuttavia, nel dicembre 2011 con delle versioni natalizie delle sigle ordinarie, caratterizzate dalla presenza di elementi di sfondo correlati all’evento, nonché la scritta “Buone Feste” in sostituzione di “Pubblicità”.
Il 7 luglio 2014, i bumper di Rai 2 vennero sostituiti da delle animazioni che, in sigla di testa, presentava lo schermo suddiviso in quattro parti, nelle quali si alternavano scene di vita quotidiana che variavano a seconda della stagione di trasmissione. Nel frattempo comparivano alcune sezioni verticali del logo di rete poi, sull’ultima immagine e sull’intersezione delle due linee che separano lo schermo, compariva un rettangolo rosso con la scritta bianca “PUBBLICITA'”. La sigla di coda riprendeva l’ultima parte di quella di testa incluso il tema musicale, ma il rettangolo rosso era sostituito dal logo di rete e l’immagine di sfondo era in ogni caso costituita da riflessi di luci.
Note
[1] Lavoriamo “a tre mani” nella Post e nel Broadcast Design: Lorenzo Foschi., unapost.it, 10 gennaio 2013.
[2] Sassuolo: obiettivo Maf con Massimo Varini, Sassuolo2000.it, 4 giugno 2011.