Sigle delle interruzioni pubblicitarie

Nella successione cronologica delle grafiche utilizzate dalla Rai per demarcare le interruzioni pubblicitarie, è possibile individuare quattro periodi distinti. In maniera più o meno approssimativa, questi segmenti possono risultare indicativi per comprendere l’evoluzione del concetto di pubblicità televisiva in Italia.

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Le rubriche pubblicitarie

Le prime interruzioni pubblicitarie trasmesse dalla televisione italiana erano dei veri e propri programmi, racchiudenti dei siparietti che si concludevano con il prodotto reclamizzato e regolarmente annunciati dalle guide dei programmi. Di conseguenza, ciascuna di queste rubriche – introdotte in maniera graduale in un periodo compreso fra il 1957 e il 1974, erano identificate con un titolo e una veste grafica ben precisa, che includeva una sigla di testa, di intermezzo e di coda.

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Gli spazi pubblicitari

Con l’abolizione definitiva delle rubriche avvenuta il 1° gennaio 1977, si aprì l’era dello spot pubblicitario, per certi versi ancora in corso. La pubblicità era trasmessa secondo un criterio già anticipato nel 1973 su diverse rubriche, ossia in degli spazi collocati ad orari precisi della giornata, identificati da delle grafiche prive di un titolo esplicito, del tutto simili ai bumper attuali salvo il mantenimento della sigla di intermezzo.

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Le sigle pubblicitarie

Con l’avvento della televisione commerciale a diffusione nazionale negli anni ottanta, la Rai cominciò ad adottare delle strategie di trasmissione della pubblicità più stringenti, accelerandone i tempi e abolendo la regola dei blocchi orari. Di conseguenza e salvo rari casi, la pubblicità era rappresentata dai soli spot, annunciata solamente da dei bumper composti da sigla di testa e di coda.

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Periodo misto

Nei primi due decenni del Terzo Millennio, si affermarono nuovi tipi di comunicazione pubblicitaria, spesso derivati dal classico spot che, in ogni caso, continuerà a mantenere un ruolo di primo piano. Inizialmente, le relative grafiche saranno esclusivamente basate sui loghi dei canali, perdendo quindi una personalità grafica che sarà tuttavia riacquisita a partire dagli anni 2010.


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