Per tutto il decennio in cui venne utilizzato il logo a farfalla, i promo in onda sulle reti Rai non erano demarcati da alcuna sigla, ma da delle vesti grafiche con il passare del tempo sempre meno elaborate, passando per il restyling del 21 settembre 2003.
L’avvento della farfalla
Nei primi tempi in cui veniva utilizzato il nuovo marchio, i promo si concludevano con delle grafiche molto semplici, strettamente vincolate alle immagini del filmato trasmesso.
Queste grafiche erano sempre diverse per ogni canale, ad eccezione dei promo trasmessi su Rai Uno e Rai Due alla fine del 2002: in quel caso i filmati erano racchiusi da due barre orizzontali. Verso la fine del promo compariva in basso il nome del programma, mentre in alto a sinistra la data e l’ora in caratteri bianchi e a destra il marchio aziendale del canale, di colore bianco.
Rai Uno
Al termine dei promo dei programmi in onda su Rai Uno compariva una striscia a sinistra blu, con il logo del canale di colore bianco, e a destra bianca, con la data e l’ora di trasmissione di colore blu[1]. Questa grafica ha accompagnato alcuni promo trasmessi fino al 2003, quando venne semplicemente aggiunto il logo del canale, la data e l’ora di trasmissione all’ultimo fotogramma del promo.
Rai Due
Alla fine degli spot dei programmi in onda su Rai Due compariva, nella parte inferiore sinistra del teleschermo, il logo della trasmissione. A quel punto l’immagine, partendo da due sezioni che si muovevano da destra e da sinistra con effetto tendina, assumeva una colorazione rossa trasparente salvo la parte inferiore, di colore bianco. Nel punto d’incontro fra queste due tonalità vi erano le due ali della farfalla che, una volta congiuntesi le due sezioni, si univano e andavano a posizionarsi sulla regione rossa, scoprendo fra l’altro le parole “Rai” e “Due”. Contemporaneamente, compariva nella parte inferiore destra del teleschermo la data e l’ora di trasmissione, in caratteri neri; nel caso in cui non fosse disponibile il simbolo del programma, essi erano disposti al centro dello schermo e la colorazione rossa era opaca.
Nella primavera 2003 venne introdotta una breve sigla di testa che mostrava lo sfondo colorato di rosso sulla sinistra, e nero sulla destra. Quest’ultimo campo era attraversato orizzontalmente da una striscia rossa contenente la scritta “Rai Due” di colore oro: la medesima iscrizione era riportata anche lungo la linea di separazione fra la metà rossa e quella nera, di colore grigio chiaro e disposta in orizzontale. Dopo un istante, un bagliore introduceva il logo aziendale color oro, che andava a posizionarsi nella metà rossa dello schermo. Successivamente la grafica (accompagnata da sei note suonate con strumentazione elettronica) scompariva e, durante lo spot, i lati superiore e sinistro del teleschermo erano attraversati da due bande rispettivamente di colore nero opaco e nero trasparente. Il punto d’incrocio di questi due elementi era di colore rosso mentre, nella barra superiore erano riportate la data e l’ora di trasmissione, in caratteri bianchi.
Questa impostazione grafica presentava una variante, mandata in onda contemporaneamente con la versione originaria. In questo caso, la sigla di testa vedeva il logo di rete color oro comporsi su uno sfondo che, da violetto con ghirigori neri tridimensionali dinamici, diveniva completamente rosso. Le barre presenti ai lati del teleschermo rimasero invariate, ma nel punto d’incrocio di colore rosso si avvicendava più volte il numero “2”, raffigurato con diversi caratteri. Inoltre, la banda superiore mostrava il nome del programma promosso.
Rai Tre
I promo dei programmi in onda su Rai Tre mostravano dall’inizio la data e l’ora di trasmissione sull’angolo superiore sinistro del teleschermo, in caratteri verdi. Sul finire dello spot appariva un’ala bianca della farfalla, dando al teleschermo un taglio a forma di profilo umano. Data e ora di trasmissione si spostavano sullo spazio bianco, mentre nel posto precedentemente occupato dalle iscrizioni in verde compariva l’indirizzo web del canale.
Sigle speciali
Durante il periodo natalizio del 2002-2003, i promo erano accopagnati da uno sfondo con riflessi bianchi di neve cadente, recante il colore sociale della rete in cui andava in onda lo spot. Esso occupava il lato superiore e sinistro del teleschermo: sul primo vi era la data e l’ora di trasmissione, sul secondo il nome del canale. Nell’angolo superiore sinistro compariva la farfalla, che risplendeva di luce oro, accompagnata da tre decorazioni natalizie, degli stessi colori sociali delle tre emittenti.
Restyling e sovrimpressioni
Dal 21 settembre 2003[2], ogni elemento grafico utilizzato in chiusura dei promo venne eliminato, in sostituzione di un modello grafico unico, utilizzato nel corso dei filmati.
Nella parte inferiore del teleschermo vi era un riquadro del colore sociale dell’emittente, nel quale si alternavano due elementi composti dalla scritta “Rai” con la farfalla a destra, e la cifra di rete a parola con la farfalla a sinistra. Nella parte superiore dello schermo comparivano, inoltre, alcune informazioni supplementari al programma, come la prima visione (rappresentata da una scritta bianca minuscola in alto a destra) o eventuali restrizioni alla visione da parte dei minori (raffigurate da una farfalla di colore giallo o rosso, posizionata in alto a sinistra). Sul finire dello spot, sulla parte bassa del teleschermo compariva un riquadro più grande, su cui campeggiavano nome del programma, data ed ora di trasmissione.
L’unico elemento grafico che in quel periodo veniva utilizzato in chiusura dei promo era una brevissima animazione ambientata su di uno sfondo del colore del canale, rapidamente attraversato da un gruppo di fiocchi di neve luccicanti. Questa animazione, accompagnata da un suono indefinito associabile a un luccichio, venne utilizzata durante le vacanze natalizie dal 2004 al 2008.
A partire dal 2007, al di sotto del riquadro con il logo del canale era presente l’indirizzo del sito della Rai, mentre dal 2009 compariva sulla parte superiore sinistra del teleschermo una scritta maiuscola “PROMO”, racchiusa in un riquadro che appariva componendosi.
Note
[1] Ossi di Seppia – Il rumore della memoria – Il Delitto di Cogne, RaiPlay.it, min. 5:29
[2] Leandro Palestini, La Rai cambia volto: ecco 6 nuove annunciatrici, La Repubblica, 20 settembre 2003.