La maggior parte dei promo andati in onda nei primi mesi del 1993 non sarà contrassegnata da sigle, le quali vennero ripristinate in occasione dell’introduzione dei loghi in sovrimpressione con i caratteri simili al marchio di rete.
Nuove grafiche uniche
Sigle ordinarie
La caratteristica di base delle nuove grafiche sarà quella di seguire un modello grafico unico, come già accaduto dieci anni prima.
Una spirale ornata da quadratini colorati con delle tonalità derivate dalla tinta sociale del canale che entrava dal basso per muoversi verso l’alto. Quando questa si fermava, da dietro compariva il marchio di rete che arrivava fino al centro del teleschermo quindi, al di sotto del solido, compariva la scritta identificativa. Quest’animazione era ambientata su uno sfondo caratterizzato da linee curve dinamiche, colorato con delle tonalità chiare sempre derivate dalla tinta sociale del canale ad eccezione di Raidue, dove si usava il bianco.
I promo di programmi in onda a reti unificate o trasmessi in una rete diversa rispetto al canale in cui era trasmesso il filmato erano contrassegnati da un’animazione ambientata su sfondo giallo, in cui comparivano alcune macchie di colore e, nella metà inferiore del teleschermo, uno spazio bianco simile all’effetto di riempimento “canne”. Contemporaneamente appariva il marchio della Rai, già provvisto della bandierina.
Come dieci anni prima, queste grafiche presentavano anche lo stesso accompagnamento musicale; ma su Raiuno e nelle sigle generiche era arrangiato con un’orchestra sintetica diversa a seconda delle grafiche, su Raidue con strumentazione rock e su Raitre in chiave jazz.
Sigle speciali
Nelle feste natalizie 1993-1994, i promo in onda su Raidue si chiudevano con un’animazione che vedeva il logo di rete roteare sulla punta di un traliccio grigio. L’immagine scorreva verso il basso, sino a riprendere la struttura alla base, che sul finire dell’animazione assumeva la colorazione verde e veniva circondata da una spirale composta da cubi rossi. Inoltre, vicino al cubo più grande comparivano la scritta identificativa di rete che andava quindi a completarne il marchio, sormontato da una scritta “Auguri” in caratteri dorati con grazie. Quest’animazione era accompagnata da un frammento del brano Happy Xmas (War is Over) di John Lennon.
Durante le feste natalizie 1994-1995, tutte le sigle specifiche vennero sostituite da una grafica ambientata su uno sfondo verde, che vedeva alla sinistra del teleschermo un nastro giallo con una coccarda e i tre loghi di rete. Dalla parte inferiore destra compariva un biglietto con scritto “Auguri di tutto, di più” che andava a posizionarsi in corrispondenza della coccarda.
Il declino
Sigle ordinarie
Intorno al 1994, vennero introdotte delle nuove sigle che, inizialmente, affiancavano quelle già esistenti per poi soppiantarle del tutto a partire dal 1996. Si trattava di una versione velocizzata dell’animazione utilizzata nei promo generici, per i quali non era prevista alcuna sigla: in sostituzione dello sfondo giallo vi era quello utilizzato nel 1993, su cui compariva la cifra di rete a parola con lo stile della scritta che costituiva il logo del canale. Dello stesso aspetto era anche il logo della Rai, che compariva nell’angolo inferiore del teleschermo, senza bandierina. Il tema musicale era lo stesso delle grafiche già esistenti, ma limitato alle ultime due note.
Nel corso degli anni, queste sigle vennero utilizzate con sempre meno frequenza fino alla loro scomparsa nei primi mesi del 1999: di lì in poi, l’unico aspetto grafico rintracciabile nel promo era il marchio di rete che poteva essere limitato alla scritta o presentare anche il solido, generalmente dinamico. Questo elemento compariva al termine del filmato, assieme al marchio o al semplice titolo del programma reclamizzato.
Nell’estate 2000, alcuni promo dei programmi che sarebbero andati in onda nelle settimane a venire su Raidue erano accompagnati da una brevissima animazione, ambientata su sfondo rosso scuro. Il marchio del canale si posizionava al centro dello schermo assieme a una scritta bianca “Prossimamente” in primo piano. Quest’animazione era accompagnata dall’audio del promo, seguito da una voce pronunciante la frase “Prossimamente su Raidue”.
Sigle speciali
I promo delle gare dei campionati Mondiali di calcio del 1998 si chiudevano con l’inquadratura del segnale di “non disturbare”, che ondeggiava appeso alla maniglia di una porta. Su quest’elemento vi era la “MONDIALI RAI” in stampatello rosso e “Si prega di non disturbare” in caratteri neri leggermente più piccoli. L’audio di quest’animazione, che durava pochissimi secondi, era raccordato a quello del promo.
Nell’estate 1999, gli spot dei programmi in onda su Raiuno erano accompagnati da una sigla ambientata su sfondo azzurro. Dopo un istante, l’immagine arretrava mostrando una sfera blu sulla sabbia di una spiaggia poi, ruotando, si scopriva l’altra facciata trasparente con la superficie color sabbia e la scritta marrone “RAIUNO D’ESTATE, RAIUNO DI VOI”. Nel frattempo comparivano, in sovrimpressione, un metro per misurare l’altezza e la mappa del percorso svolto dalla biglia, rispettivamente nella parte sinistra e superiore destra del teleschermo. Quest’animazione era accompagnata dal suono di un applauso.
I promo andati in onda su Raitre nel periodo natalizio 1999-2000 mostravano un’animazione che, su uno sfondo nero con alcuni ghirigori oro, mostrava in alto il marchio del canale senza solido, evidenziato da una luminescenza gialla. Dall’angolo inferiore destro compariva il teatraedro logo di rete, le cui facciate mostravano i riflessi di immagini correlate all’evento (Basilica di San Pietro, albero di Natale). Quando il solido era prossimo alla scritta, quest’ultima si abbassava rivelando l’immagine di un Babbo Natale su uno sfondo rosso ornato dall’animazione color oro del cerchio usata nel conto alla rovescia. Quest’animazione, generata in computer grafica, non era accompagnata da musica, ma da due diverse voci fuori campo: nella prima scena, la frase “Buone feste su Raitre” era pronunciata da una voce umana. Alla sua comparsa, il Babbo Natale declamava “Buone feste anche da me” con una voce sintetizzata.