Il ritorno delle grafiche

In seguito all’introduzione del marchio della Rai del 2010 e dei relativi loghi, le grafiche utilizzate in chiusura dei promo vennero ripristinate: il modello era concettualmente più simile alle prime sigle utilizzate nel decennio precedente, con la grafica che derivava direttamente dalle sigle utilizzate per le fasce pubblicitarie ordinarie.

promo rai 1 2010

Nei primi tempi, il filmato era accompagnato da un riquadro posizionato nell’angolo inferiore del teleschermo, mostrante il giorno di trasmissione sullo stesso sfondo della sigla. Al termine dello spot, il riquadro si allargava occupando l’intero schermo: a destra compare il logo di rete e a sinistra il nome del programma, la data e l’ora di trasmissione.

Nell’estate 2013 queste grafiche furono affiancate da delle animazioni che vedevano la schermata “accartocciarsi” sino a formare un origami diverso per ciascun canale (un cigno su Rai 1, un ragno su Rai 2 e un ippocampo su Rai 3). Questo elemento andava a collocarsi al centro di uno sfondo bianco mentre, sulla parte bassa del teleschermo, compariva il marchio della Rai affiancato da una banda (il cui colore variava a seconda di quello dell’emittente) con sopra scritto in maiuscolo “LE EMOZIONI NON VANNO IN VACANZA”. Questa frase (assieme a “Estate Rai”) costituiva inoltre l’audio della grafica, pronunciata da una voce femminile fuoricampo.

promo rai 1 2014

Dal settembre 2014 le grafiche vennero soppresse: come accadeva alla fine degli anni novanta, sul finire del filmato compariva in sovrimpressione il marchio del programma con il logo dell’emittente ed eventuali indicazioni della presenza sul web della trasmissione.

Dall’estate del 2015, i promo si concludevano con un’immagine relativa al programma da pubblicizzare (solitamente un ritratto dei conduttori), sfumata leggermente con il colore dell’emittente. A destra del teleschermo compariva una sezione bianca con il logo del canale, la data e l’ora di trasmissione. Durante lo spot era inoltre presente una barra bicolore: sul campo verde vi era il nome del canale e il marchio di rete di colore bianco, su quello bianco la data e l’ora di trasmissione in caratteri neri. Dall’8 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 queste grafiche erano ornate da fiocchi di neve recanti il colore sociale del canale, presenti sul campo bianco a destra del teleschermo.

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In occasione del restyling grafico operato il 12 settembre 2016, vennero ripristinate le grafiche derivate dalle sigle pubblicitarie, con le quali condividevano le forme geometriche, lo stile di animazione e lo sfondo[1]. Venne inoltre ripristinata la sigla di testa: al centro dello schermo un riquadro che indicava la data in cui sarebbe andato in onda il programma pubblicizzato. Successivamente partiva il promo, durante il quale comparivano delle forme geometriche in sovrimpressione, sulle quali erano indicate la data e l’ora di trasmissione. In chiusura, le immagini erano sovrastate dalle forme geometriche della sigla di coda, che mostrava a sinistra una schermata con titolo e data di trasmissione impresse nei riquadri e a destra un’immagine relativa al programma, concludendosi con il logo di rete ambientato sullo sfondo del colore sociale. In alcune occasioni, lo sfondo delle animazioni può riportare direttamente le immagini del promo, seppure colorate in trasparenza dalla tonalità sociale del programma.


Riferimenti e note

[1] La Rai cambia: nuovi loghi e nuovi colori al centro del restyling, L’Huffington Post, 12 settembre 2016.


Grafiche minimali

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