Sigle delle rubriche meteo

Prima del 21 settembre 2003[1], le rubriche meteo trasmesse sulle reti Rai erano annunciate da nomi e da sigle che lasciavano intuire come esse fossero curate dalle relative testate giornalistiche.

L’unica eccezione proveniva dalla rubrica trasmessa sul primo canale, intitolata Che Tempo Fa: la grafica tradizionale, in onda almeno dagli anni sessanta, mostrava un barometro su sfondo blu con il titolo della rubrica generato da una titolatrice. Questa grafica, accompagnata da una melodia suonata con lo xilofono, è stata rinnovata nei primi novanta con l’aggiunta della cartina dell’Europa sullo sfondo assieme al titolo del programma incluso nel disegno.

Alla sigla ordinaria, fra il 1989 e il 1992 se ne affiancarono alcune versioni mostranti il mappamondo accompagnato dal titolo, mantenendo lo stesso tema musicale.

Il restyling

Su Rai Uno, una delle annunciatrici puntava il dito verso il centro dello schermo, mostrando un’immagine a sfondo blu con dei simboli meteorologici. Nel punto del teleschermo in cui l’annunciatrice aveva puntato l’indice compariva il logo di rete, ma alla scritta “Rai” si sostituiva “Meteo”. Gli ultimi fotogrammi di questa grafica furono utilizzati per la sigla di coda, il cui accompagnamento musicale era diverso rispetto a quello d’apertura.

Su Rai Due venivano mostrate le gambe di un bambino seduto su di una colonna, indossanti delle galosce rosse. Al centro dell’immagine si avvicendavano, racchiusi da un riquadro rosso, il logo aziendale con la scritta “Rai” a sinistra, la farfalla con la scritta “Due” a destra e infine la scritta “Meteo”. Questa grafica, accompagnata da una versione riarrangiata della melodia utilizzata nei bumper pubblicitari, era identica sia in testa sia in coda.

Su Rai Tre comparivano, su sfondo verde, una serie di oggetti utilizzabili in determinate circostanze atmosferiche (ombrelli, galosce, sandali). Al centro dello schermo vi era il logo di rete: sul finire della sigla alla scritta “Rai” si sostituiva, tramite una dissolvenza, la dicitura “Meteo”. La sigla di chiusura era un’animazione al contrario di quella di apertura, con meno immagini di sfondo e con un accompagnamento musicale diverso.

Modelli unici

Dal 22 settembre 2010, vengono utilizzate delle sigle basate su un unico modello grafico, con dei cambiamenti quasi sempre legati al colore sociale del canale.

Le prime sigle di questo tipo ereditavano la base grafica dalle animazioni utilizzate per le fasce pubblicitarie: cielo azzurro nuvoloso su Rai 1, sfondo rosso su Rai 2 e quadrati con bordi neri ed immagini legate ai fenomeni atmosferici che si muovono su Rai 3. Al centro dello schermo compare un cubo (quadrato su Rai 3) le cui facciate mostravano dei fenomeni atmosferici legati alla stagione in corso, per poi mostrarne una bianca con la scritta “Meteo”, sostituita da “Fine” nella sigla di coda. L’accompagnamento di queste sigle era costituito da delle versioni riarrangiate delle melodie usate per le interruzioni pubblicitarie.

meteo 2 2014

Dal 15 novembre 2014, Rai 2 proponeva delle grafiche in linea con lo stile sigle pubblicitarie introdotte pochi mesi prima, con le quali condivideva la melodia di accompagnamento e il variare delle immagini di sfondo a seconda delle stagioni. Al logo del canale che appariva al centro si sostituiva sfogliandosi il riquadro rosso con la scritta bianca “Meteo” in testa e “Fine” in coda.

Dal 12 settembre 2016 veniva utilizzata una sigla ambientata sullo sfondo del colore sociale del canale, con riquadri bianchi. Verso la fine, all’interno di queste forme compaiono le icone (talvolta animate) meteorologiche, mentre il riquadro centrale si ingrandisce mostrando la parola “Meteo”. In chiusura i colori di sfondo e forme sono invertiti, mentre sul riquadro centrale appare la parola “Fine”. Se la rubrica è sponsorizzata, il relativo spot viene racchiuso in una cornice su cui si spostano alcuni dei quadrati presenti nella sigla. La melodia di accompagnamento, costituita da alcune note di pianoforte suonate da Diego Calvetti, è inoltre sovrastata da una voce fuoricampo che annuncia “Il meteo è presentato da…”.

Grafica unificata

Con il passaggio del servizio meteo alla struttura Rai Pubblica Utilità[2], dal 3 giugno 2018 viene proposta un’unica sigla: l’animazione è identica a quella già esistente, con dei cambiamenti nei colori (sfondo bianco, quadrato centrale azzurro e quadratini ai lati di vario colore). Nel quadrato centrale compare il logo aziendale con la scritta “Meteo” che, nella sigla di coda, viene sostituito dal marchio della struttura che cura la rubrica. Esiste anche la versione per le previsioni regionali, più breve e caratterizzata dalla dicitura “Regionale” al di sotto di “Meteo”. Al termine della sigla una voce fuoricampo annuncia “Il meteo è presentato da…” (“…è stato presentato da…” in coda), mostrando infine lo sponsor nello spazio precedentemente occupato dal riquadro centrale.


Riferimenti e note

[1] La Rai cambia volto: ecco 6 nuove annunciatrici, Il Corriere della Sera, 20 settembre 2003.
[2] Da febbraio Rai Pubblica Utilità amplia l’offerta, pubblicomnow-online.it, 6 febbraio 2018.


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