Dal suo lancio nel web, avvenuto l’11 febbraio 2011, il sito ha subito una serie di modifiche tecniche ed editoriali che permettono di distinguere quattro versioni.
Prima
Hostata su wordpress.com con il titolo A Cloud of Jingles. Il completamento di tutti i contenuti è avvenuto ad agosto, con il lancio di una sezione blog, chiamata Il traliccio in onore del disegno presente nelle sigle di inizio e fine trasmissioni originarie. Da semplice mezzo di comunicazione degli aggiornamenti, quest’ultima sezione ha finito per includere varie digressioni sull’argomento, utili anche per sfruttare la presenza del sito su Facebook.
Seconda
Visivamente più simile all’attuale, online dal 3 dicembre 2013 con il titolo tradotto in italiano e hostata su Altervista. Vantava una maggiore presenza sui social e, di conseguenza, una maggiore cura negli argomenti trattati sulla sezione blog.
Terza
La versione dalla storia più travagliata, lanciata nell’agosto 2016. Scomparve la sezione blog, sostituita da una versione delle pagine tradotte in inglese e con immagini diverse da quella in italiano. Sfortunatamente, questa versione non vide mai il suo completamento: il motivo principale era legato a dei gravissimi problemi legati alla condivisione dei contenuti sui social, con una generazione dellle anteprime delle pagine del tutto fuori contesto.
Quarta
Quella attuale, completamente svincolata dai social, esclusivamente in lingua italiana e semplificata notevolmente nella distribuzione dei contenuti. Oltre all’inclusione (tramite redirect, come per la vecchia versione inglese) di molte pagine “minori” in quelle principali, la citazione delle fonti non avviene più in una sezione apposita ma tramite note a piè pagina. Completata il 18 agosto 2019, questa versione è stata ulteriormente aggiornata l’8 dicembre 2020 con alcune piccole modifiche grafiche, l’introduzione di un menu di navigazione e delle slides che inglobano più immagini (ad esempio, per quelle grafiche che includono più versioni a seconda dei canali).