Loghi di rete

Con l’introduzione del logo del 1983, la Rai iniziò ad adottare alcune strategie grafiche per distinguere l’azienda e i propri canali dalla concorrenza: ecco che ciascuna rete, oltre a cambiare il nome (passando da Rete 1, Rete 2 e Rete 3 a, rispettivamente, Raiuno, Raidue e Raitre), vide l’adozione di un logo e una scritta identificativa. Queste ultime utilizzavano i colori primari della televisione cromatica (blu per il primo, rosso per il secondo e verde per la terza rete) ed erano ricavate dall’aggiunta della cifra di rete per esteso al logo aziendale (di cui ricalcava il carattere).

Le prime versioni di queste iscrizione presentavano il logo del colore del canale e la cifra di rete di una tonalità più chiara (celeste per Raiuno, arancione per Raidue e verde chiaro per Raitre), con la “E” di “DUE” e di “TRE” molto arrotondata per ricalcare il carattere del marchio aziendale (a sua volta derivato dall’Handel Gothic). Queste iscrizioni erano, talvolta, accompagnate da tre solidi utilizzati come loghi di rete: sfera celeste per Raiuno, cubo rosso per Raiuno e tetraedro verde per Raitre[1].

Nel settembre 1988 i marchi subirono una modifica per uniformarsi allo stile del nuovo logo aziendale, divenendo fra l’altro di colore arbitrario (come, ad esempio, accadeva nella sigla di inizio e fine trasmissioni di Raidue, dove la scritta era di colore nero anziché rosso e arancione). Da quello stesso anno, fino al 1993 circa, i loghi delle tre rispettive reti presentavano talvolta delle incisioni (a meridiani e paralleli per la sfera, a quadretti per il cubo e a cellette triangolari per il tetraedro).

Il 1° ottobre 2000 vennero introdotte nuove scritte basate sul logo a farfalla: i tre solidi utilizzati finora come loghi delle emittenti furono soppressi ma ne venne mantenuto il colore, usato sia nei marchi o negli sfondi delle grafiche su cui erano basate (ad esempio le sigle per la pubblicità o i promo).

I loghi dei canali in uso dal 18 maggio 2010 sono sempre basati sul marchio aziendale, al quale viene aggiunto un riquadro trasparente che contiene la cifra di rete a numero. Dal 25 ottobre 2013, con il lancio dei relativi canali in alta definizione, il simbolo vede affiancato a destra un piccolo rettangolo del colore della rete, con all’interno scritto “HD”.

In occasione del restyling del 12 settembre 2016, la cifra di rete non è più racchiusa in un riquadro e presenta un carattere della stessa altezza di quello del logo aziendale, divenuto più prominente. I colori subiscono delle leggere modifiche nella tonalità, divenendo più caldo su Rai 1, più scuro su Rai 2 e più chiaro su Rai 3[2]. Nei loghi dei canali ad alta definizione viene inoltre aggiunta la parola “HD” a fianco del numero di rete.


Riferimenti e note

I restyling del logo Rai dal 1949 a oggi, rivistastudio.com

[1] In alcune sporadiche occasioni, le versioni di queste iscrizioni accompagnate dai solidi venivano ancora utilizzate fino al 2000, in particolare su Raiuno (cfr. La GMG di Roma: la veglia di Tor Vergata su RaiPlay.it, min. 0:36)
[2] Le reti Rai cambiano look, ANSA.it, 11 settembre 2016


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